Dopo come al solito, aver girato in lungo ed in largo la rete per sistemare il framebuffer per avere la console ad una risoluzione decente, e considerando che in Grub2 la soluzione di mettere alla fine di ogni linea del kernel in uso vga="risoluzione" è deprecato..........ho cominciato a tirare testate contro la tastiera.
Ma in Linux la soluzione è sempre la via più semplice possibile.
Dopo aver provato cose tipo questo link alla fine ho trovato la soluzione ragionandoci un pò su :)
Ok veniamo al sodo: con i privilegi di root aprite il file
nano /etc/default/grub
e la linea
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT="quiet splash"
DEVE diventare
GRUB_CMDLINE_LINUX="vga=792"
nel mio caso è 792 ma voi lo dovete modificare in base alla risoluzione supportata dalla vostra vga. Nel caso fate riferimento a questa tabella link .
Adesso avrete la vostra tty senza sbolognate varie, e facendo cosi avrete il framebuffer su 360° (kernel normale, recovery mode etc.......).
e alle domande che vi pone rispondete nella sequenza
* Native * Always * No
Poi date
dpkg-reconfigure fontconfig
Una volta sistemato ciò, passiamo ad installare questo font eccezionale, scaricandolo da qui ed estraiamolo in /home/$username/.fonts.
Dopo settiamo Gnome andando in Sistema > preferenze > Aspetto e settiamo tutto come negli screenshot
Adesso passiamo a Firefox.
Dobbiamo creare un file nella nostra /home in modo che firefox (che non va tantissimo d'accordo con le Gtk) vada a pescare i fonts e le indicazioni che usa gnome, altrimenti avremo sempre un risultato pessimo.
Apriamo gedit ed inseriamo questo :
poi salviamo il file appena creato nella /home con il nome .fonts.conf (mi raccomando il punto davanti a fonts).
Salve ragazzi, avete mai visto i vostri colleghi autenticarsi (loggarsi con ID e PASSWORD) in un computer senza usare la password, ma un dispositivo USB? No?
Ma in che mondo vivete?
Scherzo... Però, io ho sempre sognato di inserire una password "hardware" (si lo so, sono nerd fin nelle ossa).
Per chi non sapesse minimamente di cosa sto parlando, in poche parole l'autenticazione si svolgerà semplicemente inserendo la periferica usb personale e lasciando vuoto il campo password. Tutto questo grazie a PAM!
Cos'è PAM?
PAM o Pluggable authentication modules costituisce una serie di librerie e file che permettono di autenticare l’utente mediante altri sistemi differenti da quello standard. Questo permette di non modificare l’intero programma in caso di cambiamento del metodo di autenticazione, e permette inoltre di autenticarsi in svariati modalità, dalle impronte digitali alle periferiche USB! Infatti il modulo PAM che gestisce l’accesso e l’autenticazione via USB. Maggiori informazioni le trovate su Wikipedia
Installiamo PAMUSB
Se siete su un sistema Debian GNU/Linux potete comodamente installare i pacchetti relativi al modulo pamusb con questo comando:
apt-get install libpam-usb pamusb-tools
A questo punto sarà necessario solamente inserire la nostra pennetta USB e configurare PAM per tutto il necessario per un corretto funzionamento. Quindi andremo ad aggiungere la nostra periferica USB tra quelle disponibili e andremo ad associare il nostro nome utente con la nostra periferica scelta. Digitiamo da terminale con permessi di super utente:
pamusb-conf --add-device AuthChiave
Questo comando vi mostrerà a schermo i dati della periferica scelta e dovrete confermare con un classico “y” l’operazione che andrete a compiere. Ovviamente potete sostituire AuthChiave con qualsiasi nome vogliate in quanto sarà l’ID della periferica. Ora la vostra periferica è riconosciuta da pamusb ma non è stata associata a nessun utente, indi procediamo con il seguente comando sempre da super utente:
pamusb-conf --add-user VOSTRONOMEUTENTE
Se volete controllare che tutto sia andato per il verso giusto, basta eseguire un controllo con questo comando:
pamusb-check VOSTRONOMEUTENTE
Ora non ci resta che aggiungere il modulo come possibilità di autenticazione quindi modifichiamo il file in /etc/pam.d/common-auth ed aggiungiamo la seguente riga in questo modo: Cerchiamo la riga (o simile):
auth required pam_unix.so nullok_secure
ed aggiungiamo dopo quest’altra riga:
auth sufficient pam_usb.so
Abbiamo finito! A questo punto basterà inserire al momento del login o dell’autenticazione (o in caso di su – vostronomeutente ) la vostra chiavetta usb senza dover inserire la password, o se richiesta basterà premere invio. Nel caso non vogliate dover premere invio alla richiesta della password, potete mettere quest’ultima riga solamente prima della riga di autenticazione. È possibile, in oltre, far eseguire un comando al momento della rimozione del periferica selezionata, o al momento dell’inserimento. Per fare ciò basterà modificare il file /etc/pamusb.conf , ricercando i seguenti tag e modificandoli in questo modo:
In questo modo verrà bloccato lo schermo quando viene rimossa la periferica, ma verrà riattivata quando la reinserirete. Per attivare questa funzione, dobbiamo aggiungere pamusb-agent tra i processi che si avviano automaticamente all’inizio della nostra sessione. Per fare questo con Xfce 4.6 basta andare nel Menu > Impostazioni > Sessione e Avvio, e selezionare la tabella “Application autostart” e aggiungere pamusb-agent nella lista dei processi. A questo punto vi basterà riavviare la sessione per verificare i cambiamenti!
Ops... ho fatto un casino!!
In caso di problemi relativi all’autenticazione,in situazioni veramente critiche, potrete sempre avviare un liveCD di qualsiasi distribuzione ed eseguire un chroot nella vostra root, eliminare direttamente i pacchetti installati e/o commentare la riga seguente:
#auth sufficient pam_usb.so
Tutto ritornerà come prima! E la fatina buona vi faciliterà la vita con qualche simpatica filastrocca e tocchi di bacchetta magica!
Tutti voi saprete sicuramente che Firefox è arrivato alla versione 3.5.
Questa nuova versione promette una maggiore capacità di gestione delle risorse del computer e finalmente non avremo più 3/4 della RAM occupata da Firefox.
Ovviamente le migliorie non si fermano a questo, per una dettagliata lista dei miglioramenti e aggiunte, potete dare una letta qui: Changelog Firefox 3.5.3
Purtroppo Ubuntu, è storia nota, non offre l'aggiornamento alle major release quando la vecchia versione offre ancora supporto.
Quindi la nostra cara Ubuntu non ci propone nessun aggiornamento per il 3.5.x.Per fare ciò ci sono almeno un paio di modi, uno dai repository di Jaunty (si, più in là vi spiego) e l'altro, utilizzando uno script apposito che fa in modo da aggiornare nella distro firefox alla versione sempre più recente.
Cominciamo :-)
Installare Firefox 3.5.x dai repository:
Ad oggi, la versione più recente di Firefox, è la 3.5.3, mentre i repository ci permettono di installare «solo» la 3.5.2. Quindi, siete avvisati.
Aprite Synaptic (Sistema→Amministrazione→Gestore pacchetti) dopodiché cercate e installate i seguenti pacchetti:
firefox-3.5
firefox-3.5-branding
firefox-3.5-gnome-support
xulrunner-1.9.1
xulrunner-1.9.1-gnome-support
Una volta installati questi pacchetti, avrete il vostro Firefox aggiornato alla versione 3.5.2, il problema è che la versione installata è in inglese, se la volete in italiano dovrete andare sul sito Mozilla e prelevare da lì il pacchetto lingua che vi serve, attenzione perché c'è sia per la versione a 32 che 64bit.
Installare Firefox 3.5.x dallo script ufficiale:
Come avete letto, nella parte poco sopra, ci ritroviamo installati due Firefox, la versione 3.0.x e la versione 3.5.x, il che, diciamocelo, non è molto elegante.
La cosa migliore sarebbe "aggiornare" firefox giusto? A tal proposito esiste uno script creato ad hoc che in automatico disinstalla la versione installata di firefox e la aggiorna con la più recente.
Di seguito la descrizione di tale script che potete trovare sulla home dello stesso:
A python script that allows the user to install the latest versions of Mozilla Firefox, Mozilla SeaMonkey, and Mozilla Thunderbird on Ubuntu Linux and derivative distros, with minimal disturbance to the system.
Quindi, come potete leggere, fa molte cosine interessanti.Da qui potete scaricare il .deb dello script per Ubuntu:
Fatto ciò aprite il terminale e date il seguente comando:
ubuntuzilla.py
Alle domande proposte rispondete sempre "y".Al termine dell'installazione avrete il vostro firefox aggiornato all'ultima versione disponibile.Un'altra caratteristica dello script è che ci aggiornerà (utilizzando le notifiche di Ubuntu) di eventuali altri aggiornamenti. Ottimo!
Qualora voleste, per qualsiasi ragione, disintallare la versione di firefox installato in questo modo, il comando da dare, sempre da terminale, è il seguente:
ubuntuzilla.py -a remove -p firefox
Dopodiché per disinstallare lo script, date il classico comando:
sudo apt-get remove --purge ubuntuzilla
Veloce e sicuro anche questo.Per maggiorni informazioni, questo è l'indirizzo della home del progetto: Home Ubuntuzilla
Piccole note:
Ho notato che, , sia che abbiate installato il nuovo firefox da repository sia attraverso lo script, la resa dei caratteri era scadente (per lo meno è successo a me e a qualche altra persona).La soluzione è questa sequenza di comandi da dare nel terminale:
È da un po' che non scrivo sul BLOG impegni non "Ubunteschi" mi stanno/stanno prendendo tempo, ma ho trovato questo software che volevo condividere.
Moovida è molto più di un semplice lettore multimediale ... si tratta di un media center (prende il posto di Elisa).
Caratteristiche Moovida Ricerca
Cerca il tuo artista preferito, canzoni, film, spettacoli televisivi o le tue foto.
Foto
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Plugin: Flickr, Deviantart
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Supporto del Full HD
Supporto per tutti i formati video
Organizza il tuo video in file di film e spettacoli televisivi
Organizza la tua TV
Gestisci i tuoi video preferiti
Streaming accesso in rete
Playlist automatica di non visti, i più vistii, e per ultimo i video aggiunti di recente
Elenco di spettacoli televisivi
Ulteriori informazioni per tutti i film e show televisivi
Sottotitoli (embedded ed esterni)
Selezione della lingua per i DVD
L'accesso on-line di contenuti video attraverso plugin
Plugin come YouTube, Balzac, Onion News Network, TED, Game Trailers, Powell Skateboard Video podcast, Discovery Channel News, Apple Movie Trailers, Qik Mobile Video, RTBF, fiammingo TV
Come da titolo, l'anno AD 2009 verra certamente ricordato da tutti i contribuenti italiani che usano il pinguino (singoli utenti, CAAF, Commercialisti) che la amata/odiata Agenzia delle Entrate ha rilasciato in formato binario, il software per poter redigere la dichiarazione dei redditi 2009 anche su linux in modo nativo.
Questo software era atteso da non so quanto tempo. Vi erano metodologie che io stesso ho provato, più similari ad un sabba nel solstizio di inverno, per far girare su linux il software ovviamente progettato per windows.
Ma oggi è qua.....sull'ftp dell'agenzia e che al momento in cui scrivo è inaccessibile per sovraccarico dei server che hostano il bin.
Debbo riconoscere all'Agenzia che è all'avanguardia in tema di software, pagamenti on line, e tutto il necessario per gli adempimenti fiscali in via telematica rispetto a tutti i paesi di area euro e non solo (negli USA manco sanno cosa sia un invio telematico).
Oggi il software è a questo indirizzo: ftp://ftp.finanze.it/pub/mod2009/UNI2009_101.bin
........E si, è proprio vero, questa storia potrebbe iniziare con "c'era una volta......" una distro che nel corso del tempo è cresciuta moltissimo, fino al rilascio di qualche giono fa della 9.04 "Jaunty Jackalope".
In questo post potete leggere di tutte le evoluzioni (e migliorie) di questa stupenda distro fin dalle origini ad oggi.
Oggi, tutto "sgarzellone" ho mostrato Ubuntu al mio vicino di casa del tipo
"Linuks!? Naaa... E mmica ci gggira quello che mmme serve!!! Poi so di sicuro che è difficile vedecce i video e senticce ji emmepitre!!!"
Metto il video di Mandela, tanto per fargli subito capire in un colpo solo sia la possibilità multimediale di Ubuntu che la fantastico filosofia su cui si basa.
Ma ho avuto un brutto colpo quando ho visto questo:
Tutti i video avevano una tonalità blu predominante, i Puffi dirattamente dagli anni '80 hanno invaso il mio desktop Linux.
Non vi dico come mi ha trattato il mio vicino... Ma glissiamo e vediamo come risolvere.
Apriamo il terminale e digitiamo:
gstreamer-properties
e nella finestra che si apre, nella scheda Video, impostare a Plug-in l'opzione X Window System (senza Xv):
In questo modo, abbiamo disattivato l'accelerazione nella visione dei video data dalla nostra scheda video. Questo risolve il problema con tonalità predominante blu, ma può creare problemi di visualizzazione e rallentamenti.
Ma c'è un'altra soluzione che non intacca l'accelerazione.
Sempre nella finestra di cui sopra, nella sezione Plug-in impostarla come Personalizzato e nel campo Pipeline scrivere queste righe:
videobalance hue=-1 ! autovideosink
In modo che la finestra appaia come di seguito:
In questo modo settiamo il tono a zero e questo risolve il problema a prescindere dall'accelerazione video. L'impostazione è valida per TUTTI i player video installati sul computer.
Per completezza di informazione il settaggio di cui sopra, se volessimo possiamo impostarlo direttamente nel nostro player prefinito/predefinito.
Di seguito l'esempio per TOTEM:
Ovvio che agendo sullo stesso controllo, in qualsiasi altro player video (VLC ad esempio), il problema dell'invasione dei Puffi verrà debellata.
Oggi volevo vedere dei video su Rai.Tv ma che succede: il nuovissimo sito è implementato con tecnologia Silverlight di MS (simile flash di Adobe) risultato: non vedo un tubo, nonostante abbia mplayer e la qualunque come plugin.
Ok, non mi sono perso d'animo ed ho fatto un giro in rete.
Di conseguenza la cosa può essere risolta nel modo seguente:
aggiungete il repo di mono per intrepid (oppure usate il mio post su repo-finder per trovare moonlight-plugin-mozilla per la vostra versione di ubuntu
deb http://ppa.launchpad.net/mono-ubuntu/ppa/ubuntu intrepid main
Con questo post voglio spiegare in due parole ma che rendano subito l'idea e che soprattutto magari ingenerino nel lettore la curiosità nel provare questa tecnologia ormai irrinunciabile a mio modesto avviso; ma che soprattutto è di una utilità disarmante.
Il really simple syndication infatti, rendono il cercare ed il pubblicare contenuti rilevanti ed interessanti per il web molto più semplice, oltre a fornire una maniera efficace di promozione del tuo contenuto online – che sia in forma di blog, podcast, o video show.
Sono una modalità semplice per ricevere gli aggiornamenti dai blog, dai siti di news online e da altri rich media in tempo reale dalla pubblicazione su web. Piuttosto che dover visitare i siti preferiti molte volte per vedere se ci sono aggiornamenti, gli RSS ti portano direttamente il contenuto in tempo reale.
Con gli RSS puoi raccogliere tutte le informazioni dai posti più disparati del web in un posto solo, nella maniera più adatta ai tuoi gusti ed ai tuoi interessi.Gli RSS possono fare veramente la differenza per le tue modalità di navigazione su web.
Una disamina più che esaustiva la potete trovare su Robin Good
Link Utili:
Disamina aggiornata su tutti i software esistenti per aggregare i feed: on-line, windows, linux, cross platform, mac, command line, per firefoz, and so on......LINK
Se la pagina non dispone di un feed potete crearlo voi gratuitamente ed è efficacissimo (testato da me su più di un sito).....Feedity
La Gendarmerie Nationale francese ha deciso di abbandonare completamente Windows in favore di Ubuntu Linux. La decisione non è sorta dal nulla: già nel 2005 la polizia francese aveva deciso di sostituire Microsoft Office con OpenOffice; in seguito ha adottato anche Firefox e Thunderbird, ma è stata l'apparizione di Windows Vista nel 2006 che ha spinto i gradi più alti a prendere in considerazione la sostituzione dell'intero sistema operativo.
La Gendarmerie ha dunque già installato Ubuntu su 5.000 dei propri Pc; entro la fine dell'anno altre 15.000 workstation subiranno lo stesso destino ed entro il 2015 tutti i 90.000 computer dei gendarmi avranno Linux anziché Windows. Dal 2004 - l'ultimo anno in cui la polizia francese ha usato Microsoft Office - grazie alla progressiva sostituzione del software proprietario con gli equivalenti open source la Gendarmerie ha risparmiato 50 milioni di euro che altrimenti sarebbero stati spesi in licenze e in costi di manutenzione. In pratica il budget annuale per il settore IT è stato ridotto del 70%. Oltre a ciò, il tenente colonnello Guimard sostiene che il supporto dei formati aperti da parte di Linux è migliore rispetto a quello di Windows e che l'adozione del sistema operativo del pinguino ha semplificato sia l'interoperabilità con le altre reti governative che i compiti di manutenzione remota.
Probabilmente alcuni di voi, avranno visto usare o usato un mac, invece molti sicuramente hanno usato windows...
Quindi, direte voi?
Niente di particolare, solo che avete presente tutti i suoni di sistema che ci sono? Avete presente il Mac che ogni volta che premete, scorrete, visualizzate qualcosa, emette un suono?
Così come con Windows con il quale è possibile assegnare a molte azioni, dei suoi personalizzati (io mi ricordo che assegnai il suono dello sciacquone ogni volta che svuotavo il cestino)...
Con GNU/Linux, più precisamente con Ubuntu, di default abbiamo assegnati solo il suono relativo al log-in (una qualcosa simile a tamburelli), all'avvio e all'arresto del sistema.
Nient'altro.
Si, ok, ma come si abilitano i suoni?
Semplice, andate in Sistema -> Preferenze -> Audio e apparirà la finestra sottostante:
Quindi, come vedete potete selezionare quello che volete e i suoni per molte azioni.
Una buona fonte dove attingere nuovi suoni è ovvimente internet, ma QUI ne troverete molti già pronti.
Proprio in questo istante dopo quasi DUE mesi mi è ritornato dall'RMA il mio mouse (caso stranissimo che dopo poco più di un mese di vita si sia guastato un mouse del genere).
Adesso vediamo un piccolo tip per migliorarne (anche se va già benissimo di suo) le prstazioni andando a modificare il file Xorg.
ATTENZIONE: fate prima un backup del file in questione.
Aprite una shell e da root o sudo date
gedit /etc /X11/xorg.conf
ed inserite queste linee sotto questa sezione Section "InputDevice"
Leggo che è appena stato rilasciato OperaTurbo dal l'OperaLab.
E' un plugin che permette di velocizzare la navigazione tra le pagine che hanno degli elementi visuali. Questo plugin comprime tutte le parti visualizzabili di una pagina web velocizzando così l’apertura della pagina.
Io lo ho già installato sulla mia sulla mia Intrepid a 64bit (ovviamente è disponibile sia per i-386 e freebsd sia deb che tar che rpm oltre che per windows e mac).
Potete ottenerlo alla pagina del download oppure gli utenti che hanno l'architettura a 64bit di linux possono scaricare direttamente il .deb
Abbiamo fatto i fighi e per il nostro beneamato computer che oggi compie gli anni, abbiamo deciso di regalargli una tastiera nuova, una di quelle ultra fighettose e piene di pulsanti, una di quelle che addirittura ti fa il massaggio sui polpastrelli mentre si digita, una di quelle che ha il tastino che apre la porta quando qualcuno suona il citofono...
Insomma, una tastiera piena di tsti con funzioni speciali (e non vi dico le altre...).
Torniamo a casa, togliamo dalla scatola la nostra nuova tastiera fiammante e la colleghiamo, per puro caso leggiamo sulla scatola che la tastiera viene supportata da tutti i Windows presenti e passati, dal MacOS e perfino dal panettiere sotto casa, ma di Linux nessuna traccia!!!
Incazzati come api caffeinomani inveiamo contro tutto ciò che esiste, consapevoli del fatto che non utilizzeremo mai appieno la tastiera nuova.
Ebbene, questo è destinato a cambiare.Per la situazione sopra desritta, in realtà tramite file di configurazione e "roba simile" si può riuscire a configurare il tutto in maniera ottimale, ma perché dannarsi l'anima quando è possibile fare tutto tranquillamente tramite interfaccia grafica intuitiva e gradevole?
Esiste Key Touch un programma disponibile sia in formato sorgente che precompilato in pacchetti binari per ogni ditribuzione.
Quindi installiamolo tramite il seguente comando da terminale:
sudo apt-get install keytouch
Una volta completata l'installazione, possiamo trovare il programma in
"Sistema→Preferenze→KeyTouch".
La prima volta che lo facciamo partire ci indicherà che nessuna tastiera, al momento, è stata selezionata:
Quindi che aspettiamo, facciamolo:
Io ho selezionato la mia, una normale Logitech MediaKeyboard (EX110).Come potete vedere dallo screen qui sopra, c'è un tastino "Import..." perché potete importare dal sito principale il file di configurazione della vosta tastiera qualora non fosse presente.
Il file può essere prelevato dal sito principale se (presente ovviamente) dall'apposito link a fine post e, una volta scaricato, si può importare tramite il tasto che vi dicevo.
Comunque, una volta selezionata la vostra tastiera, si aprirà l'interfaccia principale del programma (cliccare per ingrandire):
Come potete vedere, è molto semplice e intuitiva, a sinistra ci sono le azioni che si possono impostare (ad hoc per ogni tastiera), mentre a destra abbiamo la possibilità di impostare le azioni, possiamo quindi lasciare quelle di default oppure cambiarle come più ci piace.
Accedendo nel tab "Preferenze", possiamo settare anche il browser internet, il client email e il client di messaging preferito (cliccare per ingrandire):
Di seguito anche un piccolo video che (di)mostra come è facile facile configurare/usare il programma:
Insomma, un programma ben fatto per poter usare, FINALMENTE, senza tanti problemi i tasti speciali della nostra tastiera.Ovviamente le caratteristiche non sono finite, di seguito alcuni link interessanti:
Home del progetto: http://keytouch.sourceforge.net/index.php
UPDATE: come ci segnalano i gentilissimi autori il nuovo URL di sourceslist è http://www.sourceslist.eu/
Su sourceslist.netsons.org è stato creato un search in modo da cercare un pacchetto sui repository di Ubuntu ( se volete sapere info sulle lero liste completissime ed aggiornatissime guardate sempre alla homepage): RepoFinder
Ad esempio se cercate deluge il risultato è questo
Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://it.archive.ubuntu.com/ubuntu/ intrepid universe * deluge-torrent * deluge-torrent-common Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ppa.launchpad.net/deluge-team/ubuntu intrepid main * deb http://ppa.launchpad.net/deluge-team/ubuntu intrepid main * deluge * deluge-common * deluge-console * deluge-core * deluge-torrent * deluge-webui Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ubuntu.uni-klu.ac.at/ubuntu/ intrepid universe * deluge-torrent * deluge-torrent-common Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ddebs.ubuntu.com intrepid universe * deluge-torrent-dbgsym Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb ftp://ftp.sun.ac.za/ubuntu intrepid universe * deluge-torrent * deluge-torrent-common Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://www.ilportalinux.it/repository/ intrepid binary * deluge-torrent Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://www.ilportalinux.it/repository/ intrepid binary * deluge-torrent Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://us.archive.ubuntu.com/ubuntu intrepid universe * deluge-torrent * deluge-torrent-common Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ubuntu.org.ua/ getdeb/ * deluge-torrent * deluge-torrent-common Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ppa.launchpad.net/andrewsomething/ubuntu intrepid main * deluge * deluge-common * deluge-console * deluge-core * deluge-torrent * deluge-torrent-common * deluge-webui Line to add to your /etc/apt/sources.list: deb http://ppa.launchpad.net/damoxc/ubuntu intrepid main * deluge * deluge-common * deluge-console * deluge-core * deluge-torrent * deluge-web * deluge-webui
........veramente notevole.
Inoltre potete aggiunger anche un addons per Firefox in modo che il search lo abbiate direttamente nella barra dei motori di ricerca.
Se volete abilitare il supporto al Blackberry Storm su Ubuntu, in modo che venga visto normalmente come una semplice periferica usb (collegandolo al pc in uso tramite cavo USB in dotazione, naturalmente) e trasferire file di qualunque genere, basta fare queste semplici due cose:
opzioni > memoria > supporto scheda di memoria > abilitato
poi sempre nello stesso percorso
supporto modalità di memorizzazione di massa > si
fatto cio non avrete più problemi a trasferire i vostri amanti file e cosi dovrete usare solo windows nel caso di aggiornamento del firmware tramite DM.......per questo purtroppo ancora non abbiamo soluzione, ma abbiate fede.
Oggi mi arrovellavo il cervello su come avere il controllo pressoche totale del mio sistema ed in caso intervenire: si insomma, un qualcosa che mi aiutasse a fare le più disparate cose da cambio password, boot loader alla pianificazione di sistema, al backup, pianificazione di Cron Job e chi più ne ha più ne metta.
Mi sono detto che doveva esistere una cosa del genere, e dopo qualche minuto mi è saltata una reminiscenza dei primi tempi di apprendistato alla scuola di Linux :D.
Non ricordavo di quanto era fantastico e duttile e cosi potente e......insomma ha TUTTO.
Webmin è una interfaccia web-based per l'amministazione di sistemi Unix (che fico.........).
La maggior parte delle distro (ubuntu, debian, fedora......) usa in sede di installazione o sui repository dei kernel patchati ad-hoc per i più svariati motivi (primo fra tutti quello di rendere la vita facile agli utenti con periferiche etc.....).
Ma finalemnte ubuntu mette a disposizione dei suoi utenti dei kernel "vanilla" ovvero lisci, in modo che gli utenti possano configurarlo a piacimento e secondo meglio le loro esigenze.
Per questo ha creato un archivio dove posso essere tranquillamente scaricati ed installati con
Oggi ho installato questo nuovo Bluetooth manager per Gnome che mi ha favorevolmente impressionato rispetto a quello di default in quanto l'ho trovato più performante e senza qualche problema di accoppiamento soprattutto nell'invio dei file dal cell al pc come prima.
Potete trovare la homepage del progetto a questo indirizzo.
queste sono le caratteristiche:
Effettuare il pairing tra i vostri dispositivi
Inviare e ricevere files
Navigare il contenuto del dispositivo
Connettersi a auricolari o dispositivi audio bluetooth e utilizzarli tramite ALSA
Creare una Personal Area Network bluetooth
Elenca tutte le periferiche rilevabili e ne mostra le informazioni
Può configurare tutti gli aspetti del vostro dispositivo bluetooth
Può assegnare i servizi alle porte rfcomm ad esempio per usare il gprs
per installarlo su intrepid basta aggiungere al vostro /etc/apt/sources.list questa linea
deb http://ppa.launchpad.net/blueman/ppa/ubuntu intrepid main
ovviamente sostituite intrepid a quella che è la vostra versione di ubuntu (jaunty, hardy, gutsy)
Girando come al solito per il web ed essendo anche possessore di un Blackberry Storm, ho trovato questo bel tema di Ubuntu da applicare allo smartphone in oggetto.
Oggi ho letto del progetto Ecofont e mi ha entusiasmato subito per quello che propone (anche se magari poi non è cosi veritiero ma a me piacciono queste cose da fanatico del pinguino, ma che al di là possono avere un riflesso concreto sulla nostra quotidianità).
In sostanza questo progetto potrebbe rivelarsi un ottimo strumento per allungare la vita della nostra cartuccia.
Si tratta di un font scaricabile gratuitamente che permette di risparmiare circa il 20% d’inchiostro rispetto ai fonts tradizionali.
Ecco come installarlo su Linux (Ubuntu, Debian, etc......)
Diamo in primis
apt-get install ttmkfdir
Scarichiamo il font a questo link (.ttf) o da questo link (.zip)
Poi creare una directory dove inserire i vostri font personali sotto /usr/share/fonts.
Ad esempio:
/usr/share/fonts/miscttf.
Copiare il file ttf in questa ultima cartella.
Poi quando dovete ad esempio battere un file di word potete usare il font: Spranq_eco_font.
Sia bene inteso che se magari dovete usare un font particolare nulla lo vieta, ma se dovete battere un odf magari bozza o cosa cosi ......usatelo.
Dopo il post su come velocizzare l'OS adesso vediamo come velocizzare la connessione ad internet. Ho raccolto questi girando un po qua e in la sulla rete e li ho ovviamente applicati da me notando una discreta differenza considerando che ho tantissimi programmi aperti in contemporanea che usano la mia connessione ADSL, soprattutto le half connection.
Per prima cosa disabilitiamo il protocollo IPv6 che per adesso non è utilizzato ancora: infatti il vostr browser apre le pagine prima attraverso questo protocollo per poi passare all'IPv4 con conseguente rallentamento.
Cominciamo:
sudo gedit /etc/modprobe.d/aliases
e cercate la riga
alias net-pf-10 ipv6
e deve diventare cosi come di seguito con l'aggiunta di una riga
alias net-pg-10 #off ipv6 alias ipv6 off
Dopo aver fatto ciò mettiamo in black list il protocollo
sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist
ed in fondo aggiungete questo
## IPv6 blacklist ipv6
In firefox nella barra degli URL digitate about:config e cercate
network.dns.disableipv6 (o cmq simile) e trasformate il valore boleano da FALSE in TRUE .
Per secondo ottimizziamo i DNS (io uso alice ADSL, per cui voi cerate anche su google quali DNS del vostro ISP siano sempre UP, come ho fatto io)
i primi due sono i DNS il terzo è l'indirizzo del vostro router.
Terzo ed infine ultimo passo è mettere statico l'indirizzo IP sulla vostra scheda di rete (sia per velocizzare l'ottenimento dell'indirizzo al boot sia per ridurre i tempi di assegnazione da parte del vostro router non usando il DHCP)
ATTENZIONE: questo ultimo passaggio si fa in genere quando si utilizza una solo schada di rete collegata al router come nel mio caso, se voi usate il router per dare l'instradamento a più macchine meglio usare il DHCP, è più comodo che mettersi li ad assegnare gli IP statici a più pc).
Allora:
sudo gedit /etc/network/interfaces
e commentiamo tutto quello che c'è ed inseriamo questo
Con questo post innauguro il mio contributo all'Ubuntu clan che è per me un onore.
Bando alle ciance .
Vediamo adesso come migliorare le prestazioni della nostra Ubuntu.
Abbiamo sempre sulla nostra box la partizione di swap ovvero estensione della capacità della memoria volatile complessiva del pc, oltre il limite imposto dalla quantità di ram installata, attraverso l'utilizzo di uno spazio su un altro supporto fisico, ad esempio il disco fisso.
Questo è utile quando si hanno quantitativi di memoria sul pc di 1 GB o giù di li, ma anche nel caso di quantitativi di RAM nell'ordine di 2-4 GB o superiori lo swap viene sempre utilizzato in una certa qual misura.
Nei pc più moderni (come il mio) la RAM è di 4 Gb ma possiamo fare in modo che il sistema usi al minimo lo swap e di più la RAM avendone tanta a disposizione, in modo da migliorare le prestazioni del sistema.
In una console digitate
cat /proc/sys/vm/swappiness
il mio valore in output era 60.
Adesso per cambiare il valore (consigliato è 40) eseguite in console
sudo sysctl vm.swappiness=40
per rendere effettive le modifiche senza riavviare digitate:
sudo swapoff -a sudo swapon -a
In questo modo avrete un sensibile aumento delle prestazioni usando ancora di più la vostra RAM di cui ne diposnete a sufficienza.
Se poi proprio volete spremere al massimo il vostro sistema usate i trucchi del seguente link ma state molto attenti a quello che fate.
Chissà se la pensate come me, ma io tra tutte queste console tecnologiche, ultra potenti, da processori computazionale e grafici da panico, preferisco la "piccola" nipponica Wii.
Non la posseggo, personalmente, ma amici e conoscenti ne sono letteralmente rapiti e, credo, che gran parte del suo successo oltre che per la versalità di tale "aggeggio" sia dovuto al Wii remote che permette di traslare il movimento che facciamo con il corpo su schermo, va da sé che questo apre un mondo e stabilisce un nuovo standard nei sistemi di controllo/puntamento.
Ma che ne dite se ci fosse la possibilità di usare il Wii Remote con Linux, specificatamente con la nostra Ubuntu?
Ebbene, è possibile (non so però quanto sia utile, ma che importa?)!
Possiamo, con Ubuntu, usare questo simpatico aggeggio, come mouse, tastiera e joystick.
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Prerequisiti: ########
Wii Remote (si, incredibile vero?)
Un adattatore bluetooth funzionante
Una sorgente di luce infrarossa se si vuole far funzionare Wii Remote come mouse
Un pennina a led infrarossi, se si vuole utilizzare Wii Remote con una whiteboard
############### Prepariamo il sistema: ###############
Apriamo il terminale e digitiamo il seguente comando:
sudo aptitude install wminput wmgui lswm
Dopodiché abbiamo bisogno di trovare l'indirizzo del device bluetooth del nostro Wii Remote, questo ci permetterà sia di connettere più velocemente il nostro Wii Remote che sapere se sarà possibile connetterlo via BT.
Apriamo nuovamente il terminale e digitiamo:
lswm
Sul nostro Wii Remote, premiamo i pulsanti 1 e 2, in questo modo lo avremo settato per cercare i dispositivi BT.Se non vedete qualcosa simile a 00:2A:34:95:FE:B0 mantenete in esecuzione lswm, quindi premete insieme i tasti 1 e 2 fin quando comparirà una stringa simile a quella mostrata.
Badate bene che la stringa che stiamo cercando e che lswm restituirà sarà l'indirizzo BT del nostro Wii Remote.
Una volta che il collegamento è stato stabilito, dobbiamo vedere se tutto funziona a dovere e lo facciamo tramite WmGUI il quale è un semplice programma che ci permette di fare diagnostica del funzionamento del nostro controller.
Potete trovare WmGUI nel menù:
Sistema→Accessori→wmgui
Non ci rimane ora, per completare la configurazione del sistema, che far caricare in automatico il modulo che permette di collegarci in automatico con Wii Remote.Quindi dobbiamo editare il file modules con i privilegi di root dando il comando:
sudo gedit /etc/modules
Aggiungiamo alla fine del file il seguente comando:
uinput
A questo punto, il file dovrebbe essere simile a questo:
# /etc/modules: kernel modules to load at boot time. # # This file contains the names of kernel modules that should be loaded # at boot time, one per line. Lines beginning with “#” are ignored. fuse lp sbp2 uinput
Riavviamo il computer e prepariamoci per la prossima sezione ;-)
################################ Wii Remote come mouse attraverso i movimenti ################################
Se vogliamo usare il nostro Wii Remote come mouse semplicemente muovendolo, proprio come faremmo con i giochi Wii,premiamo insieme i tasti 1+2, dopodiché da un terminale digitiamo:
Dove per il vostro indirizzo BT dovete inserire la stringa che abbiamo fatto apparire qualche riga sopra.
######################################## Wii Remote come mouse attraverso sorgenti infrarossi (IR) ########################################
Per usare il nostro Wii Remote come mouse attraverso sorgenti IR, dobbiamo editare un file di configurazione, quindi apriamo il terminale e digitiamo:
gksudo gedit /etc/cwiid/wminput/ir_ptr
Troviamo queste linee:
Plugin.ir_ptr.X = ~ABS_X Plugin.ir_ptr.Y = ~ABS_Y
E sostituiamole con:
Plugin.ir_ptr.X = ABS_X Plugin.ir_ptr.Y = ABS_Y
Per fare in modo che il nostro Wii Remote tenga traccia della sorgente IR, premiamo sempre all'unisono i tasti 1+2 e digitiamo da terminale quanto segue:
Anche qui, inserite la stringa che abbiamo usato prima.
############################# Scambiare i tasti di default destro e sinistro #############################
Se preferissimo usare il pulsante B (il grilletto) come tasto sinistro e il pulsante A come tasto destro del mouse virtuale, dobbiamo modificare un file di configurazione per cui apriamo il nostro amato terminale:
gksudo gedit /etc/cwiid/wminput/buttons
Troviamo le seguenti linee:
Wiimote.A = BTN_LEFT Wiimote.B = BTN_RIGHT
E rimpiazziamole con:
Wiimote.A = BTN_RIGHT Wiimote.B = BTN_LEFT
################################# Usare il Wii Remote e la penna IR come Lavagna #################################
Per prima cosa abbiamo bisogno di scaricare l'ultimo .deb della programmino per trasformare il nostro Wii Remote in un puntatore da lavagna e lo facciamo da qui (consigliato perché possiamo trovare versioni più recenti), oppure dare questo comando da terminale (che scaricherà l'ultima versione disponibile al momento in cui sto scrivendo):
Dopodiche basterà soltanto installare il programma semplicemente cliccando sul file che abbiamo scaricato opuure dando questo comando da terminale:
sudo dpkg -i whiteboard_0.3.4.2-0ubuntu1_i386.deb
################################################## Usare il Wii Remote per vedere i DVD, con Elisa MC, con Audio Players ecc. ##################################################
Per comodità possiamo creare due icone che «accendono» e «spengono» il supporto per il nostro Wii Remote, le possiamo creare ovviamente ovunque, ma per comodità possiamo farlo sul pannello di GNOME, per cui clicchiamo con il tasto destro del mouse in un punto vuoto qualsiasi del nostro pannello selezioniamo la voce "Aggiungi al pannello", dopodiché clicchiamo sulla voce "Lanciatore Applicazione Personalizzato".
Ora non dobbiamo fare altro che dare il nome e come comando abbiamo due opzioni:
Se vogliamo usare il nostro Wii Remote con gli infrarossi digitiamo:
Per l'altra icona (quella che spegne tutto a prescindere del sistema usato, IR o Movimento) digitiamo:
gksudo killall wminput
Ora non basta che scegliere una icona che ci piaccia per l'uno e per l'altro comando ed il gioco è fatto.
Il vantaggio di utilizzare questi due icone per eseguire wminput, è che si può spegnere il telecomando Wii (tenendo premuto il tasto di accensione sul telecomando Wii), quando si comincia a guardare un DVD/ascoltare musica per risparmiare energia della batteria, quindi se si desidera iniziare a utilizzare nuovamente il telecomando Wii, sarà sufficiente premere i pulsanti 1 + 2 sul telecomando Wii e Ubuntu si collegherà automaticamente nuovamente come prima, senza dover prendere una tastiera o un mouse per farlo.
Ecco un bel video per farvi vedere una delle tante funzioni:
Questi i post principali da cui ho tradotto la guida: