mercoledì 25 febbraio 2009

ECOFONT - CARATTERE (ECO)SOSTENIBILE




Oggi ho letto del progetto Ecofont e mi ha entusiasmato subito per quello che propone (anche se magari poi non è cosi veritiero ma a me piacciono queste cose da fanatico del pinguino, ma che al di là possono avere un riflesso concreto sulla nostra quotidianità).

In sostanza questo progetto potrebbe rivelarsi un ottimo strumento per allungare la vita della nostra cartuccia.

Si tratta di un font scaricabile gratuitamente che permette di risparmiare circa il 20% d’inchiostro rispetto ai fonts tradizionali.

Ecco come installarlo su Linux (Ubuntu, Debian, etc......)

Diamo in primis

apt-get install ttmkfdir

Scarichiamo il font a questo link (.ttf) o da questo link (.zip)

Poi creare una directory dove inserire i vostri font personali sotto /usr/share/fonts.

Ad esempio:

/usr/share/fonts/miscttf.


Copiare il file ttf in questa ultima cartella.

Poi quando dovete ad esempio battere un file di word potete usare il font:
Spranq_eco_font.

Sia bene inteso che se magari dovete usare un font particolare nulla lo vieta, ma se dovete battere un odf magari bozza o cosa cosi ......usatelo.

Come diceva mio nonno: male non fa.

venerdì 13 febbraio 2009

Velocizzare la connessione internet su Ubuntu

Dopo il post su come velocizzare l'OS adesso vediamo come velocizzare la connessione ad internet.
Ho raccolto questi girando un po qua e in la sulla rete e li ho ovviamente applicati da me notando una discreta differenza considerando che ho tantissimi programmi aperti in contemporanea che usano la mia connessione ADSL, soprattutto le half connection.

Per prima cosa disabilitiamo il protocollo IPv6 che per adesso non è utilizzato ancora: infatti il vostr browser apre le pagine prima attraverso questo protocollo per poi passare all'IPv4 con conseguente rallentamento.

Cominciamo:

sudo gedit /etc/modprobe.d/aliases


e cercate la riga

alias net-pf-10 ipv6


e deve diventare cosi come di seguito con l'aggiunta di una riga

alias net-pg-10 #off ipv6
alias ipv6 off


Dopo aver fatto ciò mettiamo in black list il protocollo

sudo gedit /etc/modprobe.d/blacklist


ed in fondo aggiungete questo

## IPv6
blacklist ipv6


In firefox nella barra degli URL digitate about:config e cercate

network.dns.disableipv6 (o cmq simile) e trasformate il valore boleano da FALSE in TRUE .

Per secondo ottimizziamo i DNS (io uso alice ADSL, per cui voi cerate anche su google quali DNS del vostro ISP siano sempre UP, come ho fatto io)

sudo gedit /etc/resolv.conf


e inserite questi

nameserver 212.216.112.112
nameserver 212.216.112.222
nameserver 192.168.0.1


i primi due sono i DNS il terzo è l'indirizzo del vostro router.

Terzo ed infine ultimo passo è mettere statico l'indirizzo IP sulla vostra scheda di rete (sia per velocizzare l'ottenimento dell'indirizzo al boot sia per ridurre i tempi di assegnazione da parte del vostro router non usando il DHCP)

ATTENZIONE: questo ultimo passaggio si fa in genere quando si utilizza una solo schada di rete collegata al router come nel mio caso, se voi usate il router per dare l'instradamento a più macchine meglio usare il DHCP, è più comodo che mettersi li ad assegnare gli IP statici a più pc).

Allora:

sudo gedit /etc/network/interfaces


e commentiamo tutto quello che c'è ed inseriamo questo

# Static IP
auto lo
iface lo inet loopback

auto eth1
iface eth1 inet static
address 192.168.0.2
netmask 255.255.255.0
gateway 192.168.0.1
network 192.168.0.0
broadcast 192.168.0.255


ovviamente adattatelo al vostro caso, in quanto:

  • eth1 è la mia intefaccia di rete, scrivete quale sia la vostra
  • address è l'IP del mio PC, scoprite il vostro (ma in genere è sempre questo)
  • gateway è l'indirizzo del router
  • network è il router ma con lo zero finale
In ogni caso queste info le potete avere col comando

ifconfig


Nel caso vogliate testare la vostra linea prima e dopo potete farlo al seguente LINK.

Alla prossima ;)

giovedì 12 febbraio 2009

Velocizzare la vostra Ubuntu box

Con questo post innauguro il mio contributo all'Ubuntu clan che è per me un onore.

Bando alle ciance .

Vediamo adesso come migliorare le prestazioni della nostra Ubuntu.

Abbiamo sempre sulla nostra box la partizione di swap ovvero estensione della capacità della memoria volatile complessiva del pc, oltre il limite imposto dalla quantità di ram installata, attraverso l'utilizzo di uno spazio su un altro supporto fisico, ad esempio il disco fisso.

Questo è utile quando si hanno quantitativi di memoria sul pc di 1 GB o giù di li, ma anche nel caso di quantitativi di RAM nell'ordine di 2-4 GB o superiori lo swap viene sempre utilizzato in una certa qual misura.

Nei pc più moderni (come il mio) la RAM è di 4 Gb ma possiamo fare in modo che il sistema usi al minimo lo swap e di più la RAM avendone tanta a disposizione, in modo da migliorare le prestazioni del sistema.

In una console digitate

cat /proc/sys/vm/swappiness


il mio valore in output era 60.


Adesso per cambiare il valore (consigliato è 40) eseguite in console

sudo sysctl vm.swappiness=40


per rendere effettive le modifiche senza riavviare digitate:

sudo swapoff -a
sudo swapon -a


In questo modo avrete un sensibile aumento delle prestazioni usando ancora di più la vostra RAM di cui ne diposnete a sufficienza.

Se poi proprio volete spremere al massimo il vostro sistema usate i trucchi del seguente link ma state molto attenti a quello che fate.

Buon tweaking.






giovedì 5 febbraio 2009

Wii REMOTE SU UBUNTU 8.10


Chissà se la pensate come me, ma io tra tutte queste console tecnologiche, ultra potenti, da processori computazionale e grafici da panico, preferisco la "piccola" nipponica Wii.

Non la posseggo, personalmente, ma amici e conoscenti ne sono letteralmente rapiti e, credo, che gran parte del suo successo oltre che per la versalità di tale "aggeggio" sia dovuto al Wii remote che permette di traslare il movimento che facciamo con il corpo su schermo, va da sé che questo apre un mondo e stabilisce un nuovo standard nei sistemi di controllo/puntamento.

Ma che ne dite se ci fosse la possibilità di usare il Wii Remote con Linux, specificatamente con la nostra Ubuntu?

Ebbene, è possibile (non so però quanto sia utile, ma che importa?)!

Possiamo, con Ubuntu, usare questo simpatico aggeggio, come mouse, tastiera e joystick.

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Prerequisiti:
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  • Wii Remote (si, incredibile vero?)
  • Un adattatore bluetooth funzionante
  • Una sorgente di luce infrarossa se si vuole far funzionare Wii Remote come mouse
  • Un pennina a led infrarossi, se si vuole utilizzare Wii Remote con una whiteboard
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Prepariamo il sistema:

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Apriamo il terminale e digitiamo il seguente comando:
sudo aptitude install wminput wmgui lswm
Dopodiché abbiamo bisogno di trovare l'indirizzo del device bluetooth del nostro Wii Remote, questo ci permetterà sia di connettere più velocemente il nostro Wii Remote che sapere se sarà possibile connetterlo via BT.
Apriamo nuovamente il terminale e digitiamo:

lswm


Sul nostro Wii Remote, premiamo i pulsanti 1 e 2, in questo modo lo avremo settato per cercare i dispositivi BT. Se non vedete qualcosa simile a 00:2A:34:95:FE:B0 mantenete in esecuzione lswm, quindi premete insieme i tasti 1 e 2 fin quando comparirà una stringa simile a quella mostrata.

Badate bene che la stringa che stiamo cercando e che lswm restituirà sarà l'indirizzo BT del nostro Wii Remote.

Una volta che il collegamento è stato stabilito, dobbiamo vedere se tutto funziona a dovere e lo facciamo tramite WmGUI il quale è un semplice programma che ci permette di fare diagnostica del funzionamento del nostro controller.

Potete trovare WmGUI nel menù:

Sistema→Accessori→wmgui


Non ci rimane ora, per completare la configurazione del sistema, che far caricare in automatico il modulo che permette di collegarci in automatico con Wii Remote. Quindi dobbiamo editare il file modules con i privilegi di root dando il comando:

sudo gedit /etc/modules


Aggiungiamo alla fine del file il seguente comando:

uinput


A questo punto, il file dovrebbe essere simile a questo:

# /etc/modules: kernel modules to load at boot time.
#
# This file contains the names of kernel modules that should be loaded
# at boot time, one per line. Lines beginning with “#” are ignored.
fuse
lp
sbp2
uinput

Riavviamo il computer e prepariamoci per la prossima sezione ;-)

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Wii Remote come mouse attraverso i movimenti
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Se vogliamo usare il nostro Wii Remote come mouse semplicemente muovendolo, proprio come faremmo con i giochi Wii, premiamo insieme i tasti 1+2, dopodiché da un terminale digitiamo:

gksudo wminput [il vostro indirizzo BT wii remote]

Dove per il vostro indirizzo BT dovete inserire la stringa che abbiamo fatto apparire qualche riga sopra.

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Wii Remote come mouse attraverso sorgenti infrarossi (IR)
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Per usare il nostro Wii Remote come mouse attraverso sorgenti IR, dobbiamo editare un file di configurazione, quindi apriamo il terminale e digitiamo:

gksudo gedit /etc/cwiid/wminput/ir_ptr


Troviamo queste linee:

Plugin.ir_ptr.X = ~ABS_X
Plugin.ir_ptr.Y = ~ABS_Y

E sostituiamole con:

Plugin.ir_ptr.X = ABS_X
Plugin.ir_ptr.Y = ABS_Y


Per fare in modo che il nostro Wii Remote tenga traccia della sorgente IR, premiamo sempre all'unisono i tasti 1+2 e digitiamo da terminale quanto segue:

gksudo wminput -c ir_ptr [il vostro indirizzo BT wii remote]


Anche qui, inserite la stringa che abbiamo usato prima.

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Scambiare i tasti di default destro e sinistro
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Se preferissimo usare il pulsante B (il grilletto) come tasto sinistro e il pulsante A come tasto destro del mouse virtuale, dobbiamo modificare un file di configurazione per cui apriamo il nostro amato terminale:

gksudo gedit /etc/cwiid/wminput/buttons


Troviamo le seguenti linee:

Wiimote.A = BTN_LEFT
Wiimote.B = BTN_RIGHT


E rimpiazziamole con:

Wiimote.A = BTN_RIGHT
Wiimote.B = BTN_LEFT


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Usare il Wii Remote e la penna IR come Lavagna
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Per prima cosa abbiamo bisogno di scaricare l'ultimo .deb della programmino per trasformare il nostro Wii Remote in un puntatore da lavagna e lo facciamo da qui (consigliato perché possiamo trovare versioni più recenti), oppure dare questo comando da terminale (che scaricherà l'ultima versione disponibile al momento in cui sto scrivendo):

wget http://linux-whiteboard.googlecode.com/files/whiteboard_0.3.4.2-0ubuntu1_i386.deb


Dopodiche basterà soltanto installare il programma semplicemente cliccando sul file che abbiamo scaricato opuure dando questo comando da terminale:

sudo dpkg -i whiteboard_0.3.4.2-0ubuntu1_i386.deb


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Usare il Wii Remote per vedere i DVD, con Elisa MC, con Audio Players ecc.
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Per comodità possiamo creare due icone che «accendono» e «spengono» il supporto per il nostro Wii Remote, le possiamo creare ovviamente ovunque, ma per comodità possiamo farlo sul pannello di GNOME, per cui clicchiamo con il tasto destro del mouse in un punto vuoto qualsiasi del nostro pannello selezioniamo la voce "Aggiungi al pannello", dopodiché clicchiamo sulla voce "Lanciatore Applicazione Personalizzato".

Ora non dobbiamo fare altro che dare il nome e come comando abbiamo due opzioni:

Se vogliamo usare il nostro Wii Remote con gli infrarossi digitiamo:

gksudo wminput -d -c ir_ptr [il vostro indirizzo BT wii remote]


Se vogliamo invece usarlo muovendolo, digitiamo quest'altro comando:

gksudo wminput [il vostro indirizzo BT wii remote]

Per l'altra icona (quella che spegne tutto a prescindere del sistema usato, IR o Movimento) digitiamo:

gksudo killall wminput


Ora non basta che scegliere una icona che ci piaccia per l'uno e per l'altro comando ed il gioco è fatto.

Il vantaggio di utilizzare questi due icone per eseguire
wminput, è che si può spegnere il telecomando Wii (tenendo premuto il tasto di accensione sul telecomando Wii), quando si comincia a guardare un DVD/ascoltare musica per risparmiare energia della batteria, quindi se si desidera iniziare a utilizzare nuovamente il telecomando Wii, sarà sufficiente premere i pulsanti 1 + 2 sul telecomando Wii e Ubuntu si collegherà automaticamente nuovamente come prima, senza dover prendere una tastiera o un mouse per farlo.

Ecco un bel video per farvi vedere una delle tante funzioni:



Questi i post principali da cui ho tradotto la guida:
  • http://www.ubuntugeek.com/howto-get-wii-remote-working-in-ubuntu-810-intrepid-ibex.html
  • http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=993376
Un saluto a tutti...
masand

lunedì 2 febbraio 2009

KERNEL... KE? KERNEL!


Bene bene... come probabilmente molti di voi, posseggo un computer abbastanza aggiornato e performante che con la nostra Ubuntu è in grado di gestire e domare a dovere...

Tutte le periferiche sono riconosciute, la scheda madre al 100% compatibile (chipset intel), scheda video rullante e audio cristallino...

Sei fortunato, a me riconosce tutto tranne la webcam comprata dal cinese sotto casa!!!
Per farla funzionare a dovere devo aspettare che mercurio vada un congiunzione con marte e che venere non se ne accorga!!!
So che nel nuovo Kernel ci sono i driver che la faranno funzionare a dovere e che venere dormirà sonni tranquilli!
Ho provato a ricompilare il kernel, ma ci sono una marea di opzioni e dopo aver finito, non funzionava più niente... come faccio?


Già già, ricompilare il Kernel è sempre una operazione delicata che richiede una notevole conoscenza del proprio sistema e ogni scelta sbagliata tra le migliaia di opzioni disponibili può essere deleterio per il particolare equilibrio della nostra distribuzione.

Come fare quindi?

Semplice, GNU/Linux è fantastico e anche in questo caso non si contraddice, infatti è possibile importare la configurazione esistente nel kernel in uso comprensiva anche della lista dei moduli (driver) caricati.

Possiamo trovare questa configurazione in un file contenuto sia nella cartella /boot e /proc.

Nella prima cartella possiamo solitamente trovare un file chiamato config-2.6.xx.xx (le x stanno per la versione del kernel in uso), nella seconda cartella invece possiamo trovare le stesse informazioni nel file compresso config.gz (questo è un file esportato direttamente dal kernel, pertanto lo troveremo SOLO se la relativa opzione per fare questo è stata attivata).

Recuperata la configurazione, basta copiare il file nella cartella dei sorgenti del nuovo kernel, rinominarlo in .config ed eseguire il comando:

make oldconfig


In questo modo, la configurazione del kernel consisterà nell'impostare SOLO le NUOVE opzioni offerte dal nuovo kernel, lasciando invariata la configurazione attuale.

Va da sé che questa opzione va abbastanza stretta ad un utente esperto, ma permette invece ad un novizio, di cominciare ad apprendere i rudimenti di una delle pratiche fondamentali della gestione di sistema GNU/Linux, con un alto margine di sicurezza.

Un saluto a tutti...
masand